Capponi in fracassea francese
PIGLIA un bon cappone allesso freddo e taglialo in pezzoletti
piccioli; et gettalo in una patella con libbra mezza di butiro, ovvero
grasso che ser meglio, e friggelo molto bene. Come ben fritto,
gettalo in un piatto con succo di dieci naranci sopra, con zuccaro e
cannella sopra. E se il cappone ser arrosto anche, non importa.
A fare mostazzoli di zuccaro
PIGLIA di cedro confetto, tagliato minutamente, libbre 3; di miele
colato libbre 5, di pevere cinque ottavi, di zaffarano scrupulo uno, di
cinnamono tre quarti d'oncia, di muschio tre grani, di farina tanto che
basti ad impastare dette robe. Poi farai i mostazzoli grandi e piccioli,
come a te piacer. Poi li farai cuocere come i pampepati.
A fare dieci piatti di maccheroni alla napoletana
PIGLIA libbre 8 di fiore di farina, e la mollena d'un pane grosso
boffetto, mogliato in acqua rosata, e uova fresche quattro, e oncie 4 di
zuccaro; e bene impasta ogni cosa insieme, e fa bene la tua pasta,
menandola per un pezzo. Poi ne farai spoglie pi tosto grossette che
sottili, e le tagliarai in liste strette e longhette; e farai che stiano
alquanto fatti. Poi li cuocerai in brodo grasso bogliente, e li
imbandirai nei piatti o sopra capponi o anadre o altro, con zuccaro e
cannella dentro e di sopra. E per li giorni da pesce, li cuocerai
nell'acqua senza butiro, o con butiro fresco se vorrai.
Pastello di pizzoni o pernici in cassa
PIGLIA la tua farina e uova e butiro, e fa la cassa del pastello che
sia duretta. Poi togli pollastri o pizzoni o pernici tagliate in quarti,
e ponli dentro, con libbra mezza di morolla ovvero grasso di manzo, e
oncia mezza di cannella e pevere insieme, e oncie 3 d'uva passa monda, e
oncie 6 di zuccaro, e torli 6 d'uova battute in agresto; e messeda bene
ogni cosa insieme e poni in detto pastello. E poi fagli il suo coperchio
e fallo cuocere nel forno e ser fatto.
A fare cesi infranti con codeghe
PIGLIA i tuoi cesi mondi e netti, e lavali con acqua di Po ovvero di
fiume e poneli a cuocere in detta acqua. E cos come si vanno cuocendo,
aggiungegli buon brodo grasso, e poi piglia una buona pestata di lardo e
gettagliela dentro a cuocere, e fa che sia ben pesta. E poi piglia le
tue codeghe cotte allesso da sua posta, e tagliale in quadretti e
gettagliele dentro con erbe oliose che sian ben peste con i coltelli; e
fa che gli sia, sopra il tutto, della menta, o verde o secca in polvere,
e pevere e gengevero. E poi l'imbandirai.
Mostarda
PIGLIA libbra una di zuccaro chiarificato, di cannella pesta fina
oncia una, di gengevero oncia una, di garofani oncia mezza, di seneva
pista oncie 6; e mescola insieme, e passa per lo setazzo, ovvero macina
ogni cosa insieme con una macinella; e ser perfettissima. E non la
volendo di zuccaro, le porrai del miele.
TRUFFOLO PER FAR TORRI, CASTELLI, PIGNE O ALTRE COSE
PRIMA pigliarai fiore di farina e la impastarai con uova battute,
zuccaro e acqua rosa, e un pochetto di butiro, secondo la quantit di
che la vorrai fare, e con un poco di zaffarano. E
impastata che l'averai, ne farai pezzi grandi come dadi e li lasciarai
un buon pezzo fatti, che si sughino bene. Dapoi
li friggerai in grasso buono ben colato, o butiro, o bon olio. Poi che
li averai levati della padella, li lasciarai un poco seccare, e poi che
seranno secchi li rifriggerai in miele ben chiarificato e ben colato; e
poi che saranno rifritti nel miele, ne fabbricherai un castello o torre
o altra cosa che parer, tenendoli sbroffati sempre dacqua rosa,
zuccaro e cannella.
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