Collescipoli 16 Maggio
2001
Un po di curiosit ...
Il gusto dell'epoca prediligeva la sovrapposizione dei
sapori, tipico il caso dell'agrodolce, e il largo uso dello zucchero e delle
spezie. Durante i banchetti poi, venivano messe in tavola diverse portate ognuna
composta da numerosi piatti senza distinzione di primi, secondi, ecc. ci poteva
essere della carne e poi della frutta candita, poi delle lasagne e cos via.
L'acqua non si beveva, soprattutto perch era difficile trovarla
"pura", non c'era l'inquinamento chimico ma c'era invece quello
organico, in assenza di fogne tutti scaricavano tutto nei corsi d'acqua.Quindi
per salvaguardare la salute si preferiva bere del vino annacquato, che almeno
conteneva qualche elemento "disinfettante". Non si sa poi se ci fossero
i tovaglioli , ma dato che i manuali di galateo raccomandavano di non pulirsi le
mani sulla tovaglia o sui vestiti, si desume che ci fossero o comunque qualcosa
che assolvesse alla funzione di pulirsi le mani. In ogni caso spesso c'erano dei
bacili contenenti acqua per lavarsi le mani. Durante i pasti medievali poi, ogni
invitato aveva davanti a se del pane a forma di piatto che aveva proprio la
funzione di contenere il cibo e raccogliere eventuali sughi. Per quel che
riguarda l'altro apparecchio da tavola ciascuno aveva il suo coltello, ma doveva
condividere tutto il resto, ad esempio il bicchiere, con il suo vicino.
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