Scrittrice italiana (Nuoro, 27 settembre
1871 - Roma, 15 agosto 1936)
Melchiorre Carta saliva la montagna, ritornando al suo ovile. Era un
giovane pastore biondastro, di piccola statura; una ruga gli si
disegnava fra le sopracciglia folte e nere, che spiccavano nel fosco
giallore del suo volto contornato da una rada barbetta rossiccia.
...
torna
su
Giorni lieti s'avvicinavano per la famiglia Portolu, di Nuoro. Agli
ultimi di aprile doveva ritornare il figlio Elias, che scontava una
condanna in un penitenziario del continente; poi doveva sposarsi Pietro,
il maggiore dei tre giovani Portolu.
...
torna
su
Cadeva la notte di San Giovanni. Ol usc dalla cantoniera
biancheggiante sull'orlo dello stradale che da Nuoro conduce a Mamojada,
e s'avvi pei campi. Era una ragazza quindicenne, alta e bella, con due
grandi occhi felini, glauchi e un po' obliqui, e la bocca voluttuosa il
cui labbro inferiore, spaccato nel mezzo, pareva composto da due
ciliegie.
...
torna
su
Tutto il giorno Efix, il servo delle dame Pintor, aveva lavorato a
rinforzare l'argine primitivo da lui stesso costruito un po' per volta a
furia d'anni e di fatica, gi in fondo al poderetto lungo il fiume: e
al cader della sera contemplava la sua opera dall'alto, seduto davanti
alla capanna sotto il ciglione glauco di canne a mezza costa sulla
bianca Collina dei Colombi.
...
torna
su
Scrittore e giornalista
inglese (Greenheys, Manchester 1785 - Edinburgo 1859)
Confessions of an English Opium Eater
Romanzo - Traduzione di Filippo Donini
e Renata Barocas
Incipit
AL LETTORE
Eccoti qua, cortese lettore, la storia di un notevole periodo della
mia vita: e confido che sar per te, come stata per me, non solo una
storia interessante, ma in qualche modo anche utile e istruttiva. L'ho
scritta con questa speranza, e questa sia la mia scusa se son venuto
meno a quel delicato, dignitoso riserbo che per lo pi ci trattiene
dall'esporre in pubblico i nostri errori e le nostre debolezze. Per la
sensibilit inglese infatti non c' nulla di pi disgustoso dello
spettacolo di un essere umano che impone alla nostra attenzione le sue
piaghe, le sue cicatrici morali, e strappa quel pietoso velo che il
tempo o l'indulgenza verso l'umana debolezza pu avere steso su di esse
torna
su
The English Mail Coach (1849)
Romanzo - Traduzione di Filippo Donini
e Renata Barocas
Incipit
I L'ESULTANZA DEL MOVIMENTO
Forse vent'anni o pi prima che mi iscrivessi ad Oxford, il signor
Palmer, allora deputato di Bath, aveva fatto due cose molto difficili da
attuare su questo nostro piccolo pianeta, la Terra, per quanto facili
possano ritenerle gli eccentrici abitatori delle comete: aveva inventato
le diligenze postali e aveva sposato la figlia di un duca. Egli era
perci esattamente due volte pi grande di Galileo; poich questi
invent, vero (o scopr, ci che lo stesso), i satelliti di Giove,
proprio quelle cose, cio, che vengono subito dopo le diligenze nelle
due pretese essenziali di rapidit e puntualit; ma, d'altra parte, non
spos la figlia di un duca.
...
torna
su
Traduzione di Filippo Donini e Renata
Barocas
Incipit
SOGNARE
Nel 1821 come collaborazione ad un periodico e nel 1822 come volume a
s, comparvero le Confessioni di un oppiomane. Scopo di quell'opera era
di rivelare parte della grandiosit che potenzialmente insita nei
sogni umani. Per quanti possano essere coloro in cui questa facolt di
sognare in modo splendido esiste allo stato latente, non ve ne sono
forse molti in cui essa sviluppata. Chi parla di buoi, sogner
probabilmente buoi; e le condizioni della vita umana che aggiogano una
cos grande maggioranza ad una quotidiana esperienza incompatibile con
molta elevatezza di pensiero, spesse volte neutralizzano il tono di
grandiosit nella facolt riproduttiva del sogno anche per coloro le cui
menti sono popolate di immagini solenni.
...
torna
su
Scrittore irlandese (Dublino 1958)
(Paddy Clarke Ha Ha Ha)
Romanzo -
Traduzione di Laura Noulian
IncipitVenivamo gi per la nostra
strada. Kevin si ferm a un cancello e col bastone gli moll un colpo.
Era il cancello della signora Quigley; quella stava sempre alla finestra
ma non faceva mai niente.
...
torna
su
|