Breve biografia
(Short Biography):
Joseph Conrad, lo pseudonimo di Teodor Jozef
Konrad Korzeniowsky nato a Berdicev, Ucraina nel 1857.
Figlio di proprietari terrieri della Polonia
comp gli studi secondari a Cracovia. A 17 anni, spinto dal suo
amore per la vita di mare, part dalla Polonia per Marsiglia dove
s'imbarc come semplice marinaio. Poi entr nella marina mercantile
francese e, dal 1878, in quella britannica dove raggiunse il grado
di capitano di lungo corso. Nel 1886 divent cittadino inglese.
Conrad fu uno dei rari casi di maestri della letteratura che
scriveva in una lingua non nativa ma appresa quando ormai era gi un
uomo maturo.
Mor a Bishopsbourne nel Kent, nel 1924.
Bibliografia (Bibliography):
1895 - La follia di Almayer (Almayer's
Folly)
1896 - Un reietto delle isole (An Outcast of the Islands)
1897 - Il negro del "Narciso" (The Nigger of the "Narcissus"
pubblicato per la prima volta con il titolo The Children of the Sea)
1899 - Cuore di tenebra (Heart of
Darkness)
1900 - Lord Jim (Lord Jim)
1901 - The Inheritors: An Extravgant Story, con Ford Madox Ford
1902 - Giovent (Youth, a Narrative and
Two Other Stories)
1902 - Tifone (Typhoon and Two Other Stories, in cui sono
compresi Amy Forster e To-morrow)
1903 - Romance: A Novel, con Ford Madox Ford
1904 - Nostromo (Nostromo: A Tale of Seabord)
1907 - L'agente segreto (The Secret Agent: A Simple Tale)
1911 - Con gli occhi dell'occidente (Under
Western Eyes)
1912 - Racconti di mare e di costa (Twixt land
and sea)
1912 - A Personal Record
1914 - Caso (Chance)
1915 - Vittoria - una storia delle isole (Victory)
1917 - La linea d'ombra (The Shadow Line)
1919 - The Arrow of Gold
1920 - La liberazione (The Rescue)
1923 - The Nature of a Crime, con Ford Madox Ford
1923 - The Rover
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Heart of Darkness
Traduzione di Luisa Saraval
Incipit
La Nellie ruot sull'ancora senza far oscillare le vele, e rest
immobile. La marea si era alzata, il vento era quasi caduto e,
dovendo ridiscendere il fiume, non ci restava che ormeggiare
aspettando il riflusso. L'estuario del Tamigi si apriva davanti a
noi, simile all'imbocco di un interminabile viale. Al largo, il
cielo e il mare si univano confondendosi e, nello spazio luminoso,
le vele color ruggine delle chiatte che risalivano il fiume
lasciandosi trasportare dalla marea, sembravano ferme in rossi
sciami di tela tesa tra il luccichio di aste verniciate. Una bruma
riposava sulle sponde basse, le cui sagome fuggenti si perdevano nel
mare. L'aria era cupa sopra Gravesend, e pi indietro ancora
sembrava addensarsi in una desolata oscurit che incombeva immobile
sulla pi grande, e la pi illustre, citt del mondo.
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Storia di un fiume orientale
(Almayer's Folly)
Traduzione di Maria Teresa Carbone
Incipit
Kaspar! Makan!. La voce penetrante e familiare scosse Almayer
dal suo sogno di un luminoso futuro ripiombandolo nella sgradevole
realt del presente. Anche quella voce era sgradevole. La sentiva da
tanti anni, e a ogni anno che passava gli piaceva di meno. Pazienza;
tutto questo sarebbe finito presto. Irritato, spost i piedi, ma non
diede altro segno di avere udito il richiamo. Appoggiato con i
gomiti alla balaustra della veranda, continu a fissare il grande
fiume che scorreva - rapido e indifferente - davanti ai suoi occhi.
Gli piaceva guardarlo al tramonto: forse perch in quel momento il
sole calante irradiava sulle acque del Pantai una lucente patina
d'oro, e i pensieri di Almayer si concentravano spesso sull'oro;
l'oro che non era riuscito a procurarsi; l'oro che gli altri si
erano procurati - con metodi illeciti, naturalmente - o l'oro che
contava ancora di procurarsi, grazie ai propri sforzi onesti, per s
e per Nina.
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(Lord Jim)
Traduzione di Giovanni Baldi e Manuela Giasi
Incipit
Aveva una statura appena al di sotto del metro e ottanta, era di
corporatura possente, e avanzava diritto verso di voi con le spalle
leggermente curve, la testa protesa in avanti e uno sguardo fisso di
sottecchi, che faceva pensare a quello di un toro che si prepara a
caricare. Aveva una voce profonda e forte, e il suo comportamento
palesava, pur senza alcuna forma di aggressivit, una sorta di
ostinata riaffermazione del proprio buon diritto. Tutto ci appariva
come una necessit, ed era apparentemente diretto a se stesso non
meno che a chiunque altro. Il suo aspetto era impeccabile: vestito
sempre di un bianco immacolato, dal cappello alle scarpe, era molto
popolare nei vari porti d'Oriente in cui si guadagnava da vivere
come procacciatore d'affari per conto di ditte di forniture navali.
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(The Shadow Line) Traduzione di Luisa Saraval
Incipit ... D'autres fois, calme
plat, grand miroir e mon dsespoir. Baudelaire
Soltanto i giovani hanno momenti simili. Non sto parlando dei
giovanissimi. No. I giovanissimi, in effetti, non hanno momenti.
il privilegio della prima giovinezza di vivere in anticipo sui
propri giorni, in quella bella continuit di una speranza che non
conosce n pause n introspezione. Ci si chiude alle spalle il
piccolo cancello della fanciullezza e si entra in un giardino
incantato, dove anche le ombre splendono di promesse e ogni svolta
del sentiero ha una sua seduzione. Non perch sia una terra
inesplorata. Si sa bene che tutta l'umanit passata per quella
stessa strada. il fascino dell'esperienza universale da cui ci si
aspetta una sensazione non comune o personale: un pezzetto di se
stessi. ...
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(An Outcast of the Islands)
Traduzione di Richard Ambrosini
Incipit Nell'abbandonare il diritto e
angusto sentiero del suo particolare tipo di onest, egli si era
riproposto, con irremovibile decisione interiore, di rientrare nel
monotono ma sicuro cammino della virt appena la sua piccola
escursione nei pantani al lato del sentiero non avesse portato i
frutti sperati. Sarebbe stato un breve episodio - una frase tra
parentesi - nel fluire del racconto della sua vita: una cosuccia
senza importanza, che andava fatta in modo accurato, seppur
controvoglia, per poi essere dimenticata alla svelta. S'immaginava
di poter continuare a rimirare la luce del sole, godersi l'ombra,
respirare il profumo dei fiori nel piccolo giardino davanti a casa
sua. Si era fatto l'idea che nulla sarebbe cambiato, che avrebbe
potuto, come prima, tiranneggiare bonariamente la moglie meticcia,
gettare un'occhiata di tenero disprezzo al figlio color giallo
pallido, trattare altezzosamente il cognato dalla pelle scura che
andava pazzo per le cravatte rosa, calzava sempre dei piccoli
stivaletti di cuoio lucidi ed era cos pieno d'umilt davanti al
marito bianco della fortunata sorella. Per lui erano questi i
piaceri della vita, e non poteva neanche immaginare che il valore
morale di un qualche suo atto potesse interferire con la natura
stessa delle cose, potesse attenuare la luce del sole, eliminare il
profumo dei fiori, la sottomissione di sua moglie, il sorriso del
bambino, il rispetto misto a timore di Leonard da Souza e di tutta
la famiglia Da Souza. ...
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(Under
Western Eyes)
Traduzione di Gianna Lonza
Incipit PARTE PRIMA
mio desiderio, tanto per cominciare, dichiarare subito che non
posseggo quei sublimi doni espressivi e immaginativi che avrebbero
potuto rendere la mia penna capace di creare, ad uso del lettore, la
personalit dell'uomo che si chiamava, secondo il costume russo,
Cirillo figlio di Isidoro - Kirylo Sidorovich - Razumov. Se mai li
ho posseduti in forma vitale, tali doni si sono gi da lungo tempo
estinti per asfissia, travolti da una valanga di parole. Le parole,
noto, sono il grande nemico del reale. Da anni e anni insegno
lingue. un mestiere che, alla lunga, riesce fatale
all'immaginazione, all'osservazione, all'introspezione, seppur
vivissime, che una persona comune possa aver ereditato. Per chi
insegna lingue giunge il momento nel quale il mondo non altro che
il luogo delle molte parole, e l'uomo stesso soltanto un animale
dotato di parola, poco pi sorprendente del pappagallo.
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(Victory) Traduzione di Camillo e Francesco
Pellizzi Incipit Come sa
ogni scolaretto in questa nostra epoca scientifica, c' un rapporto
chimico molto stretto fra il carbone e i diamanti. la ragione,
credo, per cui certuni parlano del carbone chiamandolo il diamante
nero. Questi due prodotti rappresentano una ricchezza; ma il
carbone un tipo di ricchezza molto meno portatile. Da questo punto
di vista, c' nel carbone una deplorevole mancanza di
concentrazione. Ora, se potessimo mettere una miniera nella tasca
del panciotto... ma non possibile! Tuttavia nel carbone si
nasconde un fascino, essendo esso in genere di suprema importanza in
quest'epoca in cui ci troviamo accampati come viaggiatori attoniti
in un albergo chiassoso e non riposante. E suppongo che siano state
queste due considerazioni, la considerazione pratica e quella
mistica, ad impedire a Heyst - Axel Heyst - di andarsene. La
Tropical Belt Coal Company entr in liquidazione.
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(The End of the Tether)
Traduzione di Luisa Saraval
Incipit Era gi da tanto tempo che il
piroscafo Sofala aveva cambiato rotta in direzione della terra, e la
bassa costa paludosa continuava a conservare il suo aspetto di
semplice macchia scura al di l di una fascia luminosa. I raggi del
sole si riversavano violenti sul mare calmo - parevano frantumarsi
in polvere sfavillante su una superficie adamantina, in un
abbacinante vapore di luce il cui fulgore cangiante accecava
l'occhio e affaticava il cervello. Il capitano Whalley non guardava
il mare. Quando il serang si era avvicinato all'ampia poltrona di
vimini che lui riempiva abbondantemente, per avvertirlo a bassa voce
che si doveva mutare rotta, si era alzato subito ed era rimasto in
piedi, col volto proteso in avanti, mentre la prua della sua nave
descriveva un quarto di cerchio. Non aveva detto una parola, neanche
quella necessaria a far raddrizzare la barra. Era stato il serang,
un piccolo malese non pi giovane, vigile, e molto scuro di
carnagione, a mormorare l'ordine al timoniere. E allora, lentamente,
il capitano Whalley si era riseduto nella poltrona sulla plancia con
gli occhi fissi al ponte tra i suoi piedi.
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