Titolo originale: The Lion, the Witch, and
the Wardrobe (1950)
(Francese: Le Lion, la Sorcire blanche et l'Armoire
magique, tome 2; Spagnolo: El Len, la Bruja y el
Ropero; Tedesco: Der Knig von Narnia)
Incipit
1 Lucy entra nell'armadio
C'erano una volta quattro bambini che si chiamavano Peter, Susan,
Edmund e Lucy. Vivevano a Londra ma, durante la seconda guerra mondiale,
furono costretti ad abbandonare la citt per via dei bombardamenti
aerei. Furono mandati in casa di un vecchio professore che abitava nel
cuore della campagna, a poco meno di venti chilometri dalla pi vicina
stazione ferroviaria e a tre chilometri e mezzo dall'ufficio postale. Il
professore non aveva moglie: alla casa badava la signora Macready, la
governante, aiutata da tre cameriere che si chiamavano Ivy, Margaret e
Betty (ma nella nostra storia c'entrano poco).
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Incipit in the original language
LUCY LOOKS INTO A WARDROBE
ONCE there were four children whose names were Peter, Susan, Edmund
and Lucy. This story is about something that happened to them when they
were sent away from London during the war because of the air-raids. They
were sent to the house of an old Professor who lived in the heart of the
country, ten miles from the nearest railway station and two miles from
the nearest post office. He had no wife and he lived in a very large
house with a housekeeper called Mrs Macready and three servants. (Their
names were Ivy, Margaret and Betty, but they do not come into the story
much.)
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Titolo originale: Prince Caspian
(1951)
(Francese: Le Prince Caspian, tome 4;
Spagnolo: El Prncipe Caspian; Tedesco:
Prinz Kaspian von Narnia)
Incipit
1 L'isola
C'erano una volta quattro ragazzi che si chiamavano Peter, Susan,
Edmund e Lucy. Nel libro intitolato Il leone, la strega e l'armadio si
racconta una loro straordinaria avventura: un giorno, infatti, avevano
aperto un armadio magico e si erano trovati in un mondo completamente
diverso dal nostro. In quel mondo erano diventati re e regine di una
terra chiamata Narnia. Durante il periodo trascorso a Narnia, i quattro
ragazzi si erano convinti di aver regnato per anni e anni, ma quando,
attraversando di nuovo l'armadio magico, erano tornati in Inghilterra,
il tempo sembrava non essere affatto trascorso. In ogni caso nessuno
aveva notato la loro assenza, e i ragazzi avevano raccontato la
straordinaria avventura solo a un uomo di grande saggezza. Tutto questo
avveniva soltanto un anno prima; adesso i quattro se ne stavano seduti
sulla panchina di una stazione ferroviaria, con le scatole dei
giocattoli e i bagagli ammucchiati accanto a loro, perch la scuola
sarebbe iniziata tra poco. Avevano fatto il viaggio insieme fino alla
stazione, che era infatti un nodo ferroviario.
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Incipit in the original language
THE ISLAND
ONCE there were four children whose names were Peter, Susan, Edmund,
and Lucy, and it has been told in another book called The Lion, the
Witch and the Wardrobe how they had a remarkable adventure. They had
opened the door of a magic wardrobe and found themselves in a quite
different world from ours, and in that different world they had become
Kings and Queens in a country called Narnia. While they were in Narnia
they seemed to reign for years and years; but when they came back
through the door and found themselves in England again, it all seemed to
have taken no time at all. At any rate, no one noticed that they had
ever been away, and they never told anyone except one very wise grown-up.
That had all happened a year ago, and now all four of them were sitting
on a seat at a railway station with trunks and playboxes piled up round
them. They were, in fact, on their way back to school. They had
travelled together as far as this station, which was a junction...
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Titolo originale: The Voyage of the Dawn
Treader (1952)
(Francese: L'Odysse du Passeur d'Aurore, tome
5; Spagnolo: La Travesa del Explorador del
Amanecer [La travesa del Viajero del Alba]; Tedesco:
Die Reise auf der Morgenrte)
Incipit
1 Il quadro nella camera da letto
C'era un ragazzo che si chiamava Eustachio Clarence Scrubb, e se lo
meritava. I suoi genitori lo chiamavano Eustachio Clarence, i professori
solo Scrubb; non so come lo chiamassero gli amici, visto che Eustachio
Clarence non ne aveva. Quando si rivolgeva ai genitori, non li chiamava
pap e mamma come qualsiasi altro figlio, ma Harold e Alberta. Erano
entrambi persone di mondo e alla moda: non fumavano, non bevevano, erano
vegetariani e, come se non bastasse, indossavano uno speciale tipo di
biancheria intima. Vivevano in una casa con pochi mobili, dove era raro
vedere abiti sparsi in giro o sui letti. Le finestre erano sempre
spalancate. A Eustachio Clarence piacevano molto gli animali, in
particolar modo gli scarafaggi, meglio se morti o infilzati con uno
spillo sulle schede di cartone della sua collezione. Gli piacevano anche
i libri, ma solo quelli zeppi di informazioni, con la fotografia di
qualche strano congegno per riempire i granai o quella di qualche
ragazzino cicciottello di altri paesi, con la testa china sui libri in
una qualsiasi scuola modello.
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Incipit in the original language
THE PICTURE IN THE BEDROOM
THERE was a boy called Eustace Clarence Scrubb, and he almost
deserved it. His parents called him Eustace Clarence and masters called
him Scrubb. I can't tell you how his friends spoke to him, for he had
none. He didn't call his Father and Mother "Father" and "Mother", but
Harold and Alberta. They were very up-to-date and advanced people. They
were vegetarians, non-smokers and teetotallers and wore a special kind
of underclothes. In their house there was very little furniture and very
few clothes on beds and the windows were always open.
Eustace Clarence liked animals, especially beetles, if they were dead
and pinned on a card. He liked books if they were books of information
and had pictures of grain elevators or of fat foreign children doing
exercises in model schools.
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Titolo originale: The Silver Chair
(1953)
(Francese: Le Fauteuil d'argent, tome 6;
Spagnolo: La Silla de Plata; Tedesco: Der
silberne Sessel)
Incipit
1 Dietro la palestra
Era una giornata d'autunno triste e piovigginosa, e Jill Pole
piangeva a dirotto dietro la palestra. Piangeva, la poverina, perch
erano stati prepotenti con lei. Ora, dal momento che la storia che sto
per raccontarvi non ha niente a che vedere con la scuola, vi dar solo
qualche piccola informazione sull'Istituto di Jill: il che, detto fra
noi, non un argomento piacevole. Era una scuola "polivalente"
frequentata sia da ragazzi che da ragazze, e c'era chi affermava che pi
che polivalente fosse "confusa" come le idee e le teorie del corpo
insegnante che la dirigeva. I professori sostenevano che i giovani
dovessero esprimersi liberamente e perci potevano fare come volevano.
Sfortunatamente per gli altri, uno dei passatempi preferiti di una
decina degli alunni pi grandi, e soprattutto pi grossi, era quello di
tiranneggiare i compagni.
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Incipit in the original language
BEHIND THE GYM
IT was a dull autumn day and Jill Pole was crying behind the gym.
She was crying because they had been bullying her. This is not going
to be a school story, so I shall say as little as possible about Jill's
school, which is not a pleasant subject. It was "Co-educational," a
school for both boys and girls, what used to be called a "mixed" school;
some said it was not nearly so mixed as the minds of the people who ran
it. These people had the idea that boys and girls should be allowed to
do what they liked. And unfortunately what ten or fifteen of the biggest
boys and girls liked best was bullying the others.
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Titolo originale: The Horse and His Boy
(1954)
(Francese: Le Cheval et son cuyer, tome 3;
Spagnolo: El Caballo y su Nio; Tedesco:
Der Ritt nach Narnia)
Incipit
1 Come Shasta intraprese i suoi viaggi
Questa una storia avvenuta nei regni di Narnia, Calormen e le terre
di mezzo durante l'et d'oro, quando Peter era Re supremo di Narnia e
suo fratello e le due sorelle regnavano con il suo consiglio. In quel
tempo, in una piccola insenatura sul mare nell'estrema regione
meridionale di Calormen, vivevano il povero pescatore Arshish e un
ragazzo che lo chiamava "padre"; il nome del ragazzo era Shasta. Di
buon'ora, quasi ogni mattina, Arshish usciva in mare con la barca da
pesca, mentre a met del giorno, dopo aver imbrigliato l'asino e
caricato il carretto con il pesce, se ne andava a sud fino al paese, per
vendervi la sua mercanzia. Se gli affari andavano bene, il pescatore
tornava a casa moderatamente soddisfatto e lasciava in pace Shasta, ma
se non era riuscito a vendere niente, ogni scusa era buona per
prendersela con lui e magari picchiarlo. Era facile trovare qualcosa da
rimproverargli, con tutto il lavoro che Shasta doveva sbrigare: lavare,
rammendare le reti, preparare la cena e tenere pulita la capanna in cui
vivevano.
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Incipit in the original language
HOW SHASTA SET OUT ON HIS TRAVELS
THIS is the story of an adventure that happened in Narnia and
Calormen and the lands between, in the Golden Age when Peter was High
King in Narnia and his brother and his two sisters were King and Queens
under him.
In those days, far south in Calormen on a little creek of the sea,
there lived a poor fisherman called Arsheesh, and with him there lived a
boy who called him Father. The boy's name was Shasta. On most days
Arsheesh went out in his boat to fish in the morning, and in the
afternoon he harnessed his donkey to a cart and loaded the cart with
fish and went a mile or so southward to the village to sell it. If it
had sold well he would come home in a moderately good temper and say
nothing to Shasta, but if it had sold badly he would find fault with him
and perhaps beat him. There was always something to find fault with for
Shasta had plenty of work to do, mending and washing the nets, cooking
the supper, and cleaning the cottage in which they both lived.
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Titolo originale: The Magician's Nephew
(1955)
(Francese: Le Neveu du magicien, tome 1;
Spagnolo: El Sobrino del Mago; Tedesco: Das
Wunder von Narnia)
Incipit
1 La porta sbagliata
Questa una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora
bambino, ed molto importante perch fa vedere come siano cominciati i
va' e vieni dalla terra di Narnia. In quei tempi Sherlock Holmes abitava
ancora in Baker Street e i sei ragazzi Bastable cercavano tesori in
piena Londra, sulla Lewisham Road. Allora gli insegnanti erano pi
severi di adesso e se eravate maschi vi costringevano a portare un
fastidiosissimo colletto inamidato. Per si mangiava meglio: per quanto
riguarda i dolci, non vi dico quanto erano buoni e a buon mercato perch
non voglio farvi venire inutilmente l'acquolina in bocca. Sempre a quei
tempi, viveva a Londra una ragazzetta che si chiamava Polly Plummer.
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Incipit in the original language
THE WRONG DOOR
This is a story about something that happened long ago when your
grandfather was a child. It is a very important story because it shows
how all the comings and goings between our own world and the land of
Narnia first began.
In those days Mr Sherlock Holmes was still living in Baker Street and
the Bastables were looking for treasure in the Lewisham Road. In those
days, if you were a boy you had to wear a stiff Eton collar every day,
and schools were usually nastier than now. But meals were nicer; and as
for sweets, I won't tell you how cheap and good they were, because it
would only make your mouth water in vain. And in those days there lived
in London a girl called Polly Plummer.
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Titolo originale: The Last Battle
(1956)
(Francese: La Dernire Bataille, tome 7;
Spagnolo: La ltima Batalla; Tedesco: Der
letzte Kampf)
Incipit
1 Il laghetto Calderone
Negli ultimi tempi di Narnia, nei pressi della grande cascata a ovest
della Landa della Lanterna, viveva una scimmia di dimensioni
gigantesche. Era cos decrepita e incartapecorita che ormai nessuno
ricordava pi quando fosse comparsa per la prima volta nella regione.
Era uno degli esseri pi intelligenti e allo stesso tempo pi malvagi
che si potessero immaginare. Viveva su una grande quercia, in una
piccola capanna con il tetto di foglie e le pareti di legno, costruita
sulla biforcazione di due rami enormi. Il suo
nome era Cambio. Il bosco era praticamente
deserto e gli uomini, gli animali parlanti o i nani che lo avessero
scelto come dimora si contavano sulla punta delle dita, ma Cambio un
amico ce l'aveva: un asino di nome Enigma che viveva poco lontano.
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Incipit in the original language
BY CALDRON POOL
IN the last days of Narnia, far up to the west beyond Lantern Waste
and close beside the great waterfall, there lived an Ape. He was so old
that no one could remember when he had first come to live in those parts,
and he was the cleverest, ugliest, most wrinkled Ape you can imagine. He
had a little house, built of wood and thatched with leaves, up in the
fork of a great tree, and his name was Shift. There were very few
Talking Beasts or Men or Dwarfs, or people of any sort, in that part of
the wood, but Shift had one friend and neighbour who was a donkey called
Puzzle.
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