Collescipoli, con i suoi due organi storici: l'organo Hermans
(1678) e l'organo Neri (1643) e con un terzo organo, ancora da
recuperare nella Chiesa di S. Maria del Colle, rappresenta, senza
dubbio, il centro pi importante del Comune di Terni ed uno dei pi
importanti dell'intera Regione, per quanto riguarda il patrimonio
organario. Il Festival Hermans, giunto alla nona edizione, ormai a
pieno titolo inserito nei programmi culturali del Comune, della
Provincia di Terni e della Regione Umbria tra le pi importanti
manifestazioni musicali; a Collescipoli giungono ogni anno importanti
organisti da tutto il mondo e numerosi sono coloro che si offrono per
partecipare al Festival. Purtroppo, nel mese di agosto, un violento
acquazzone ha danneggiato in modo considerevole l'organo Neri nella
Chiesa di San Nicol, restaurato nel 2003, ci a causa della mancanza
di un po' di silicone intorno ad una finestra. Successivamente, ai danni
del maltempo, si aggiunto un "maldestro" intervento di
risistemazione in economia a proposito del quale evitiamo in questa sede
ulteriori giudizi. Intanto, almeno per quest'anno, tutti i concerti
dell'Hermans Festival si svolgeranno all'organo Hermans, nella chiesa di
S. Maria, in attesa che nel frattempo si possa attivare un serio
processo di recupero dell'organo danneggiato. Tutto ci dimostra ancora
di pi quanto siano importanti la conservazione e la manutenzione delle
opere d'arte, perch tale un organo storico, di come la loro cura
debba essere un dovere di tutti, un normale fatto di civilt. Preoccupa
invece il fatto che il mantenimento del patrimonio artistico e culturale
venga troppe volte considerato solo un esercizio per intellettuali se
non addirittura un inutile e dispendioso capriccio; spaventano
l'incuria, ma anche l'ignoranza e la dabbenaggine di chi pensa che un
organo del seicento possa essere trattato come una tastiera elettrica;
spaventa ancor di pi la complicit passiva di chi sa e potrebbe fare
qualcosa ma non prende provvedimenti. Collescipoli, nell'antichit,
stato un importante centro storico e le tante opere d'arte in esso
racchiuse ne sono la testimonianza; il compito di tutti,
dall'Amministrazione Pubblica, alla Diocesi fino a tutti i cittadini
di mettere al centro della propria attivit anche la cura di questo
enorme patrimonio che di tutti e di conservare queste testimonianze
ed averne rispetto e quindi considerarle risorse e non disgrazie.
Marco Vinciarelli (email: marco.vinciarelli@poste.it)